Da sempre cresciuto all’interno della Banca d’Italia, sarà Fabio Panetta il nuovo governatore super amato dalla destra.
Da oggi 1° novembre, Fabio Panetta prenderà il posto di Ignazio Visco alla guida di Banca d’Italia, ufficializzando la nomina approvata lo scorso 27 giugno da Giorgia Meloni. Iniziano così i sei anni di mandato con un record al suo attivo.
Alla guida di Bankitalia
Cresciuto in Bankitalia, Fabio Panetta si è poi spostato a Francoforte prima come accompanying person e supplente del governatore, diventando dal 2020 un componente del board. Oggi torna a Palazzo Koch nella poltrona più importante, sostituendo il suo predecessore Ignazio Visco.
La carriera di Fabio Panetta
Nato a Roma nel 1959, Fabio Panetta si laurea in Economia e Commercio con lode a 23 anni, all’università Luiss. Successivamente ha conseguito il Master of Science in Monetary Economics alla London School of Economics, e un PhD sempre nell’istituto britannico.
Nella metà degli anni Ottanta inizia a lavorare in Via Nazionale, nell’ufficio studi di Banca d’Italia. Qui, entra nel vivo della divisione monetaria e finanziaria, di cui diventa il capo nel 1999.
La vera svolta però avviene solo nel 2004, quando il governatore Fazio lo nomina accompanying person consentendogli così di prendere parte alle riunioni del consiglio Bce. L’incarico viene confermato poi da Draghi, fino al 2012.
Nel 2011 ricoprì poi il ruolo di Direttore Centrale con il compito di coordinare le attività legate alla partecipazione della Banca d’Italia all’Eurosistema e all’analisi della stabilità finanziaria. Contemporaneamente, Fabio Panetta diventa anche vice direttore generale occupandosi delle vicende riguardo le crisi bancarie.
Il passaggio ai vertici di Bankitalia
Ricoprendo il ruolo di vice direttore generale della Banca d’Italia dal 2012 al 2019, a maggio 2019 Fabio Panetta la sua promozione dura poco, dal momento che entra nel comitato esecutivo della Bce.
Divenuto di recente il responsabile del progetto per l’euro digitale, Panetta si è occupato spesso delle preoccupazioni del comparto bancario e della politica, per quanto riguarda gli effetti di alcune scelte normative delle istituzioni europee.
La proposta del governo Meloni
Giorgia Meloni aveva inoltre cercato di arruolare Fabio Panetta nella squadra di governo come ministro dell’Economia. Un incarico che alla fine è andato a Giancarlo Giorgetti.
Alcune sue ricerche sono state pubblicate in riviste scientifiche internazionali, tra cui: l’American Economic Review, il Journal of Finance, il Journal of Money, Credit and Banking, la European Economic Review, il Journal of Banking and Finance, Economic Notes, Moneta e Credito, il Giornale degli Economisti.